Vov umano

Ieri sera Emilio ha cenato con 30 e rotti gradi con rigatoni al ragù di carne, doppio uovo al tegamino con zucchine in padella e sicuramente altre cosucce leggere. Gli ho detto che capisco le zanzare che lo perseguitano: vogliono farsi un Vov.

Campione gratuito crea subito assuefazione

Fai un salto aRadiomontecarlo.net, clicca sulle hawaiane ed accedi allo stream di RMC2: niente pubblicità, niente soloni del cavolo tipo Lerner o Feltri che con tono ispirato fanno capire di non essere nemmeno capaci di leggere quello che (gli?) hanno scritto. Mentre scrivo il post si alternano Sade e Eryka Badu, che bello, chissà quanto durerà. Quesito: fra i due di Capital chi è il cane? Eppure lo trovo gradevole.

Facciamo subito una scansione retinica ai nostri politici

Prima che cerchino di confonderci. E per buona misura chiediamo ad un proctologo di fare un rilevamento sicuro anche delle terga, visto che spesso sono intercambiabili con il sopra ed in caso di autodonazione potremmo non riconoscerli, senza i pantaloni o le braghette estive di cui presto Espresso e Panorama, come ogni anno, ci riferiranno.

Regala un pesce rumoroso

Benvenuti nel sito Le Scienze.it, una delle poche testate con ancora il senso della notizia, seppur scientifica. Mentre la vescica natatoria del pesciolino vibra furiosamente per attirare le femmine, tanto da disturbare l'americano medio che dorme nei paraggi, l'astuto animale desensibilizza selettivamente il proprio udito per non nuocersi. Si sospetta esistano meccanismi simili anche negli umani ed in altri animali: ci credo, basta viaggiare in treno od in aereo per accorgersene. E' il regalo dell'anno per il parente o conoscente molesto, in boccia di cristallo amplificante.

ma non aveva niente di meglio da fare?

see, forse, sicuramente per chi dovesse leggere questo primo post è vero. figuriamoci i prossimi, se ci saranno.

per me no, desidero da anni aprire un blog ma avevo il pudore della mia mediocrità: troppo scarso per essere un brontolo e troppo furbo per rendermi utile: un perfetto figlio dei miei tempi. ho resistito anche ad alcuni incoraggiamenti (bella cosa gli amici, ti vogliono bene anche se sei una merda) poi sono caduto in tentazione, all'ennesimo documento insulso d'ufficio da leggere ed eccomi qui.

almeno posso scrivere tutto in minuscolo, in barba ai "lei non sa chi sono io", seminatori di maiuscole di fantozziana memoria e detentori del più puro senso del pudore, quello privo del rispetto per gli altri.

benvenuti nel mio blog inutile